Open Day Scuola Primaria Leopardi
LA STRADA MAESTRA
Pomeriggio partecipato quello tenutosi il 10 gennaio nei locali della Scuola Primaria “G. Leopardi” di Potenza Picena dove, con genitori al seguito, gli alunni della Scuola dell’Infanzia hanno assistito a un incontro quantomai interattivo con “i grandi”, gli studenti delle classi quinte A e B che, con entusiasmo e tanta voglia di raccontarsi, si sono presentati come guide al posto degli insegnanti per mettere sul banco ciò che è rimasto nella loro mente e nel loro cuore di questi cinque anni, che stanno per concludersi.
Strategie didattiche calibrate hanno enfatizzato e fatto emergere valori assolutamente prioritari come il Bene, la Giustizia, la Libertà, l’Amore, l’Onestà, mettendo in risalto l’etimologia stessa della parola educazione, dal latino ex – ducere, “condurre fuori”, mostrando chiaramente come tutto ciò che il percorso educativo prevede si trovi già nell’educando, opportunamente guidato nella scoperta delle proprie potenzialità e della realtà tutta.
Gli alunni, infatti, hanno proposto una piccola spiegazione del pensiero di Platone, indicando al contempo una teoria dell’educazione come strategia, che consiste nel rendere manifesto ciò che è già nella mente della persona. Tutto ciò è stato proposto in forma pratica, ludica e dialogica, con semplici domande poste ai futuri alunni delle classi prime, che sono rimasti piacevolmente incuriositi.
Un gradito contributo finale è giunto dall’insegnante Lucia Spadoni, la quale, salutando la platea, ha voluto dare risalto a quella che dovrebbe essere la vera mission dell’insegnante, figura preposta non a somministrare mere nozioni slegate fra loro ma, citando Edgar Morin e la sua celebre opera “La testa ben fatta”, a favorire l’attitudine generale a porre domande e a promuovere l’acquisizione di quei principi organizzatori che permettono di collegare i saperi e dare loro senso. Una “testa ben fatta” va al di là delle singole discipline, riconnettendo sapere scientifico e sapere umanistico, mettendo fine alla separazione fra le due sfere e consentendo così di rispondere alle sfide poste dalla globalità e dalla complessità della vita quotidiana.
Ins. Diego Bacaloni
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